E' veramente la fine ?....., ....Tranquilli c'è il cittadino somaro che paga !!!!

Premetto: non sono dipendente Alitalia ed utilizzo gli aerei prevalentemente per spostamenti vacanzieri.
Da cittadino italiano sono veramente amareggiato nel vedere la nostra compagnia di bandiera, vanto di eleganza ed efficienza in un passato non tropo remoto, agonizzare nell’attesa di esalare l’ultimo respiro.
Credo che le famigerate “Caste” politiche e sindacali ci abbiano sicuramente messo del loro per esasperare questa situazione che, già da tempo, non era delle migliori. Per cercare di sanare il tutto è sicuramente mancato un fattore fondamentale da parte di tutti: il buon senso !!!!!
Sinceramente poi non riesco a capire come un dipendente, che come prospettiva futura di lavoro ha il nulla più assoluto, possa gioire sul fatto dell’interruzione della trattativa. Follia pura !!!!!
L’unica spiegazione logica che riesco a darmi è che i dipendenti Alitalia, così come quelli di altre grandi aziende italiane, facciano a loro volta parte di un “Casta” privilegiata di lavoratori il cui culo è messo sistematicamente al riparo da qualsiasi “turbolenza” lavorativa dai bramini del sindacato.
Tranquilli......verrete nuovamente sistemati da qualche parte !!!!!
Certo sarà difficile rinunciare a qualche privilegio ma vedrete….i sindacalisti bramini, che tutto sanno e che tutto sistemano, non vi lasceranno soli !!!!!!
Lo sanno bene anche gli extracomunitari a cui hanno bene inculcato il senso dei propri diritti, salvo poi non spiegargli quali siano i doveri di un lavoratore,
Per il resto penseremo a tutto noi !!!!! Noi lavoratori che prestiamo la nostra opera in piccole aziende private (vero motore dell’economia nazionale), noi lavoratori che lavoriamo da un buio all’altro, noi lavoratori che non siamo tutelati dai bramini e che paghiamo sempre e comunque per i fallimenti altrui !!!!!!!
Abbiamo già “prestato” al Signor Prodi 300 milioni di Euro per darVi un boccata di ossigeno sicuri comunque che tale prestito, vista la situazione, ovviamente sarebbe finito nel cumulo fallimentare.
Abbiamo anche pagato le dorate buonuscite delle gestioni fallimentari di Cimoli & Co. (come quelle degli altri “bravissimi” amministratori delegati di cose pubbliche dall’andamento fallimentare come le FS).
Per non dire poi delle lotte politiche all’interno di un’altra azienda calderone di stato: la RAI !!!!! L’importante è gestire e lottizzare l’informazione a discapito della qualità e dei tipi di programmazione che vengono emanati dai nostri tubi catodici o dai nostri televisori al plasma….ed i bramini, anche in questo caso, sono sempre lì a fare la voce grossa…..ed intanto continuiamo a pagare l’inutilità di un altro servizio pubblico assoggettato ai voleri della politica.
Cosa altro dire ? Personalmente Vi auguro che i sindacalisti bramini Vi trovino una nuova sistemazione….magari in una piccola azienda privata dove “sopravviverete” con 900 Euro netti al mese lavorando tutto il giorno e dove Vi renderete finalmente conto che a Berlusconi, a Veltroni, alla CGIL CISL e UIL, di questo nostro amato paese e dei nostri destini in realtà a loro non importa più di tanto…..l’importante è la poltrona ed il portafoglio pieno…..tanto c’è chi paga !!!!!
Sono certo comunque che rimpiangerete il piatto su cui avete sputato.
Buona fortuna e, speriamo, buon lavoro !!!!!

Io oramai non credo più all'informazione che viene data sui giornali e in TV. Ho visto anche io con sgomento i dipendenti esultare e mi sono chiesta perchè.
Credo che abbiano le loro motivazioni, non so cosa sia stato loro proposto dal Governo e dalla "Santa Cai". Solo chi ci lavora sa.
Sa cosa va a perdere. Avranno fatto le loro valutazioni.
E allora ecco che voglio sapere per capire dai diretti interessati.
Mi sono iscritta a questo forum appositamente.
Così come hanno voluto far passare tutti i pubblici dipendenti come fannulloni (e non tutti lo sono), facendo tagli e togliendo i soldi per la malattia. Tutta l'opinione pubblica d'accordo. E diciamo che va bene.
Ora vogliono far passare i dipendenti Alitalia per una classe di privilegiati che non vogliono perdere i privilegi.
E tutta l'opinione pubblica condanna il loro operato.
Forse non si tratta solo di perdere dei privilegi ma di perdere molto di più. Credo che per esprimere un giudizio bisogna sapere dai diretti interessati, dai dipendenti.
Ecco perchè chiedo a voi.
Un saluto Stefania

Io sono un ragazzo, non lavoro in Alitalia, ma resto perplesso quando leggo o vedo che dei dipendenti che al momento hanno nel loro futuro il nulla... esultino per una trattativa che sì avrebbe tolto loro dei privilegi, ma avrebbe garantito loro un lavoro... e poi perderebbero privilegi che altre compagnie aeree vedi air france-klm o british non danno ai loro dipendenti...
Io dico che i sindacati cgil per prima sarebbe ora che aprissero gli occhi e si rendessero conto di quello che hanno combinato... Anche perchè vi immaginate un aeroporto cm fiumicino senza alitalia??? quanti dipendenti adr verranno licenziati?? non sono solo 19000 i dipendenti che verrebbero messi in mobilità, ma molti di più.. considerando tutti quelli che lavorano negli aeroporti di fiumicino, malpensa, linate e così via.. sarebbe un disastro per l'Italia.. speriamo che cai torni sennò sono guai

La stampa ufficiale dà notizie distorte o comunque tese a colorare politicamente le pagine di un giornale o i servizi di un tg.

Ad Aprile, in piena campagna elettorale, Emilio Fede parlava di noi appellandoci come "poveri dipendenti alitalia" costretti ad accettare una alleanza sbagliata, quella con AirFrance.
Dopo le elezioni lo stesso Emilio Fede ora ci appella come "banditi".

Si stà incolpando la CGIL del fallimento della trattativa, ad aprile si incolpava la UIL.

Tutti parlano di alitalia, dal macellaio al cliente nel bar, tutti senza saperne nulla se non per sentito dire.
Provate a fare silenzio intorno a voi, provate a decifrare gli occhi e gli stati d'animo di chi vive questa vicenda dal dentro, provate ad entrare dentro le notizie che leggete piuttosto che soffermarvi a leggerle, provate ad ascoltare anzichè sentire.

Scusate se io insisto su questo. Le VERE notizie ce le potete dare soltanto voi.
Non è entrando dentro una notizia falsa scritta su un giornale che io posso capire di più, non conosco nessun dipendente Alitalia per guardarlo negli occhi e comprendere nè per fare direttamente certe domande.
Vogliono farvi passare per chi rifiuta un posto di lavoro mentre c'è chi farebbe i salti mortali per avere uno straccio di lavoro.
Conosco per altri motivi la demagogia legata a certe informazioni per far si che tutta l'opinione pubblica la pensi in un certo modo senza sapere.
Le immagini ritagliata con cura ai TG accompagnata da giudizi crudi, pesanti di giornalisti e ministri mentre si sottolinea il periodo di recessione in cui sta sprofondando l'America e così via tutti i paesi.
Vi vogliono far passare per una classe di privilegiati che non accetta di rinunciare ai privilegi.
Ovvio che la gente non solo non capisce ma vi condanna.
E' questo che vuole il Governo.
Ripeto, non credo che le cose stiano così.
Per questo chiedo a voi.
Ammetto che so poco di questa vicenda considerando che non credo alla TV e ai giornali.
Devo dire però che proprio perchè non credo a quello che vogliono farmi credere, io personalmente ho interpretato la vostra esultanza come atto di coraggio.
Altre società avrebbero potuto portare come esempio il caso Alitalia per chiedere ai propri dipendenti condizioni improponibili di lavoro e orari di lavoro in cambio di uno stipendio da fame.
Legittimati tutti a calpestare i diritti dei lavoratori e degli uomini.
Ripeto, è per questo voglio sapere da voi.
Parla una che guadagna 1000 euro al mese e qualche anno fa ha avuto la presunzione di volersi comprare casa accollandosi un mutuo che ora non riesce più a pagare. Quindi.....

Stefy, vogliamo provare a fare una cosa?
Se ti và e se hai tempo fai un questionario con domande precise e secche.
Un po alla Marzullo.
Con la massima sincerità proviamo a risponderti.
Che ne pensi?

Ti ho iviato una email.
Spero ti arrivi perchè ovviamente sei in anonimato e quindi l'invio è demandato al circuito che non ci fa vedere l'indirizzo.
L'anonimato scompare se rispondi a quella email (questo te lo dico per rispettare la tua privacy).

Non ho ricevuto nessuna mail, quindi proverò a fare delle domande dirette:

1) la categoria dei piloti mi è sembrata la più agguerrita. Leggo che tra le loro proposte c’è quella di autogestirsi. Quanto guadagna mediamente un pilota e cosa è stato offerto loro dall’accordo della CAI? Pare che abbiano loro offerto un contratto peggiore di quello delle colf svilendo la loro professionalità. Credo che i piloti abbiano poco da perdere, so che sono considerati professionalmente i migliori sul mercato, forse sanno di potersi riciclare facilmente in altre compagnie. Come i fuoriclasse del calcio. Ma davvero altre compagnie aeree offrirebbero gli stessi guadagni e incentivi che finora hanno avuto?

2) stessa domanda per le altre figure professionali. Rispetto agli stipendi originari, cosa è stato loro proposto? Davvero doppi turni di lavoro per salari dimezzati? Vorrei se possibile un esempio concreto in cifre approssimative.

3) leggo anche che si spera che tutto vada in mano alla Magistratura per verificare le vere responsabilità di questo fallimento.

4) ad oggi quali garanzie avete sul vostro futuro lavorativo?

5) è vero che nella peggiore delle ipotesi anche attuando gli ammortizzatori sociali della cassa integrazione, sareste tra i cassintegrati più agevolati rispetto ad altri lavoratori di società private?

6) in altre parole l’esultanza che è stata mostrata a tutti fa pensare che si sa di poter ambire ad altro, che non si ha paura di perdere il posto di lavoro. E’ davvero così o solo coraggio di dire no ad un sistema che impone soltanto escludendo il dialogo?
Spero di essere stata chiara. Grazie in anticipo per le risposte che vorrete darmi.

vorrei provare a rispondere a tutte le domande che sono assolutamente più che pertinenti, tranne alla prima perchè non sono un pilota

ma anche se sò che non è piacevole rispondere a delle domande con un'altra domanda lo farò lo stesso

Visto che si parla di cassa integrazione ed ammortizzatori sociali, qualcuno sà se in Alitalia è mai stata applicata prima?

cercare su internet please!

Ho visto un video in cui nell'ambito di un'assemblea di dipendenti, mi sono stati chiariti dei dubbi dalle interviste fatte.
Ho sentito che in alcuni casi bisognava accettare una decurtazione di stipendio pari anche al 50% per importi di 500 - 600 euro mensili, turni massacranti, massima flessibilità e affossamento delle più elementari norme sul diritto del lavoro.
Se le cose stanno davvero così approvo il vostro coraggio a dire NO.
Sarebbe stata a seguire la stessa proposta che avrebbero fatto tutte le aziende ai propri dipendenti. Diciamo che voi siete i precursori di ciò che può succedere ad ognuno di noi.
Accettare simili condizioni significa mettere tutti i lavoratori italiani a rischio di subire le stesse proposte in caso di crisi delle aziende.

ciao a tutti ,io a questo punto se non fosse per il fatto che questi lavoratori vadano (giustamente) aiutate con ammortizzatori sociali , cassa integrazione ecc.ecc. che non sono altro che soldi presi dalle tasche di continua a lavorare e sopratutto produrre preferirei che fallisse perchè sono stanco di sentire (e pagare) di aziende con gestione fallimentare perchè non dimentichiamo che alitalia aveva i clienti e se perdeva tutti quei soldi un motivo ci deve pur essere . Quando si dice esubero significa che quel soggetto in azienda non serve o fa un lavoro svolto già di un altro in parole povere non produce reddito ma costi stesso discorso per i privilegi il risultato è lampante e Non dimentichiamo che se entrasse un acquirente qualsiasi differente da CAI eliminerebbe cmq questi costi che a casa sua non ha perchè la logica economica chiama il reddito di impresa . Sono sicurissimo che morta alitalia nascerebbe rapidamente una nuova azienda che prenderebbe il suo posto perchè c'è richesta , c'è mercato e tra l'atro assumerebbe tutte le persone professionalmente dotate che ora sono in alitalia . sicuramente non tutte ma una gran percentule per ultimo a quelle persone che purtoppo prendono 700 euro al mese al call center : trovate altro lavoro o imparate una professione , non dimentichamo per esempio che importiamo migliaia di badanti straniere pagate molto meglio . per finire io per sbarcare il ,lunario sono disposto a fare qlc cosa (onesta) e qlc cosa faccia pur umile che sia non me ne vergogno . DOPO QUESTO SFOGO AUGURO CHE LA TRATTATIVA VADA A BUON FINE E CHE TUTTO SI CONCLUDA PER IL MEGLIO (anche per non dover pagare ancora con le mie tasse errori di altri) ciao e buon senso a tutti

sarei curioso di sapere se ciù che ho scritto è condiviso da qualcuno . gradirei anche opinioni opposte giusto per il piacere di confrontarsi

Il fallimento del datore di lavoro non comporta di per sé la risoluzione del rapporto di lavoro. Qualora non sia possibile la continuazione, nemmeno in parte, dell’attività, è possibile la collocazione in mobilità.
In altre parole, almeno da quello che so io e potrei sbagliare, il lavoratore messo in mobilità pesa sempre sulle spalle della collettività, forse ancora di più di uno messo in cassa integrazione.
Leggo oggi che il Commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, vuole individuare alternative al progetto CAI e che martedì verrà pubblicata su tre giornali italiani e su un quotidiano finanziario internazionale una sollecitazione a presentare entro il 30 settembre, manifestazioni di interesse all’acquisto per uno o più rami d’azienda.
Perché a quanto pare deve tener conto della legge e delle procedure che in questi casi impongono di escludere la trattativa con un unico offerente ma di ricercare il più possibile altri acquirenti sul mercato.
Questa decisione di sicuro va contro le parole del Premier che ha sempre sostenuto che l’unica strada percorribile era la CAI per evitare il fallimento. Una trattativa da “prendere o lasciare”.
Credo che in tutta questa storia le responsabilità fin dall’inizio siano sempre state solo politiche. Non credo che c’entrino i lavoratori con gli esuberi, qualcuno li avrà pure assunti no? E avrà avuto i suoi tornaconti ai tempi d’oro di Alitalia per infoltire l’organico.
Mi vengono in mente i voti dati in cambio di un lavoro e questo ovunque, non solo per Alitalia. Una realtà tutta italiana direi, dove ti giri ti giri.
Va punita la cattiva gestione dall’inizio a mio avviso e a farne le spese non possono essere sempre le ultime ruote del carro.

oggi Epifani è stato ospite di Lucia Annunziata ha dato risposte esaustive a tutte le domande

www.inmezzora.rai.it

speriamo sia presto on-line

forse non sono stato chiaro : il prob è che Alitalia non produce reddito così come è strutturata e non è colpa di prodi o berlusconi se nessuno visti i bilanci se la sente di investirci del denaro ad oggi. se fosse stata un'azienda privata non sarebbe sicuramente durata tutto questo tempo.berlusconi (che non mi piace ma devo ammettere lavorativamente in gamba) puntava sucai perchè non ha ricevuto altre offerte , poi provate a pensare se ad esempio klm fa un'offerta secondo voi digerisce esuberi e sprechi rinunciando ad utili?? e adesso il tema tutto italiano del voto in cambio del posto di lavoro : la colpa è di entrambi , cioè del politico che offre e di colui che accetta . perchè è innegabilmente comodo avere uno stipendio fisso e un'immunità (fino a ieri ) al licenziamento .Non dimentichiamo che i ns politici non arrivano da marte ma sono italiani come tutti noi espressione di una società di tutti facciamo parte che in parole povere parla bene ma razzola male . vedo cmq che nessuno mi ha risposto per le rime per il precedente messaggio significa che forse ha una logica ???? in attesa di risposte ciao a tutti

a me non risulta sia stata fatta un'asta, a me risulta che il Governo sia stato al fianco della CAI, unica società imposta alla trattativa.

A Fantozzi sono stati pieni poteri il Governo in questa trattativa non c'entrava.

Nel caso specifico di Fantozzi a seguito della modifica alla legge Marzano il cetriolo stà girando e gira gira....