Torna CAI e nuove compagnie straniere, purchè abbiano un ruolo marginale

Fatemi capire.
La CGIL aderisce ora al piano CAI così come era. Arrivano guarda caso partner stranieri che dovrebbero affiancare CAI. Si parla di tre società: Lufthansa, Air France e British Airways.
Qualsiasi interessamento è comunque condizionato dalle parole di Silvio Berlusconi perché la possibile alleanza con una o più compagnie potrà essere siglata, ma solo se la compagnia estera avrà una posizione di minoranza. Figuriamoci!!! Guai a togliergli il giocattolo dalle mani.
E cosa ne pensate voi dipendenti di questa manovra?

PArlo sempre per me ovviamente.
Una compagnia aerea non può essere guidata da chi di trasporto aereo non ne sà nulla.
Inoltre il mercato indica che fare alleanze è l'unico modo per mettere in moto strategie vincenti.
Che siano però alleanze e non svendite agli stranieri. Alitalia fa parte già da anni di una grande alleanza con AirFrance e con essa era già stato attuato uno scambio azionario tanto è che i rispettivi presidenti sedevano uno nel consiglio di amministrazione dell'altro.
Personalmente penso che il piu grande sbaglio di Alitalia sia stato quello di guardare poco al mercato, e di fare acquisti incontrollati a partire dalle diverse tipologie di aeromobili che fanno ovviamente lievitare i costi di manutenzione dovendo creare diverse linee di officine. Gli md80, ci dicono i colleghi di atitech, non consumano tantissimo come si vuol far credere, ma avere md80, a300, 737 e così via non fa altro che incrementare i costi di gestione degli stessi. Forse la cosa migliore sarebbe stata avere 3 o al massimo 4 tipologie di aerei e con quelli coprire tutte le rotte. Questa è anche l'economia che viene usata nelle grandi aziende di autonoleggi, ci si affida ad un tipo di auto per ogni segmento.