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| Comunicato Stampa Movimento 5 Stelle)
La promozione dello scalo di Caselle non serve a nulla. Ora l'aeroporto è “strategico” ma solo sulla carta. Una classificazione inutile, in quanto la rilevanza di uno scalo si misura esclusivamente dai voli che è in grado di offrire, dalle tratte e dagli orari.
Ancora più incomprensibile il collegamento ad alta velocità Caselle – Malpensa prospettato dal tridente Fassino, Chiamparino ed Esposito. Sarebbe possibile per un torinese fare check in a Caselle ed imbarcarsi a Malpensa con il collegamento AV. Ma perché dovrebbe farlo? Tale progetto servirà solo allo scalo lombardo per sottrarre passeggeri a Caselle, trasformando quest'ultima nella “terza pista di Malpensa”. Considerazioni che( sembrano peraltro condivise dagli stessi vertici di Sagat.
Abbiamo presentato un'interrogazione urgente alla Giunta regionale per conoscere la genesi ed il proponente del piano di collaborazione con il polo aeroportuale milanese. Chiederemo inoltre se la Regione sia in possesso della bozza di progetto per il collegamento AV con Malpensa, inclusi i dettagli tecnici ed i costi stimati.
Federico Valetti, Consigliere regionale M5S Piemonte
vicepresidente commissione trasporti
Davide Bono, Consigliere regionale M5S Piemonte
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Non "svendiamo Torino" solo per un aggettivo
In cambio della qualifica di scalo "strategico" il Governo vorrebbe che Caselle diventasse una sorta di check-in remoto di Malpensa... - Per Levaldigi possibile una integrazione con Caselle che dovrebbe a sua volta integrarsi con Malpensa.....
Nulla di deciso, ovviamente, ma a leggere quanto scrive oggi La Stampa, sulla base di una iniziativa di un sottosegretario dei trasporti, Caselle potrebbe tornare ad essere inserita fra gli "aeroporti strategici". Ma, a leggere bene, la dizione va modificata: non "aeroporto strategico" ma solo "check-in remoto di Malpensa" visto che tutto sarebbe subordinato ad una stretta integrazione verso Malpensa. Dove "integrazione" pare stare per un semplice travaso di passeggeri, forse in cambio di qualche voletto sul breve raggio.
Non sappiamo cosa ne pensi Sagat (anche se abbiamo un terribile sospetto), ma una iniziativa così vorrebbe dire la morte di Caselle, una ulteriore emarginazione per Torino, l'assurdo aumento dei tempi per qualsiasi viaggio che andrebbe "instradato" verso la brughiera. Per dirla in una parola sola: "Aiuto!".
Quanto al progetto Chiamparino (feroce verso Cuneo sino a pochissime settimane fa) per salvare Levaldigi e integrarlo a Caselle (che a sua volta dovrebbe integrarsi con Malpensa) ci riserviamo una pausa di riflessione. L'idea di queste integrazioni a cascata è talmente strampalata che necessita di qualche pensiero... prima di un commento.
(fone Allacciate le cinture)
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